La storia de Il Papavero Rosso inizia nel 2012 sperimentando in campo vecchie varietà di grano tenero e antichi cereali (farro, monococco, segale). Ogni anno tra ottobre e novembre seminiamo nei nostri campi della Valle Grana, attendiamo luglio per mietere.
Ogni giorno accendiamo il forno a legna costruito secondo la tradizione piemontese, maciniamo con due grandi pietre di granito che girano a bassa velocità i chicchi dei nostri cereali, prepariamo, curiamo e coccoliamo la pasta madre, acquistiamo i prodotti che Il Papavero Rosso non può produrre (olio, cioccolato, zucchero) rigorosamente bio e il più possibile a chilometro per essere pronti a offrirvi i nostri pani, i chicchi, le farine e i prodotti da forno a filiera chiusa.
“Tutto nasce dalla terra che ci ospita, immersi nel verde, circondati dalle montagne della Valle Maria. La nostra produzione predilige i tempi lenti, segue le lavorazioni antiche reinterpretandole in chiave moderna. Terreni coltivati a frumento, senza utilizzo di diserbanti o sostanze chimiche nocive, nel pieno rispetto della natura. La coltivazione invece testimonia il chilometro zero e la filiera chiusa, in cui il coltivatore e il produttore sono la stessa persona”.